Ricevi subito questi soldi dallo Stato: ecco la procedura per il nuovo bonus passo passo

Bonus statali da ricevere: ecco quali sono tutte le agevolazioni disponibili a cui hai diritto e come ottenerle.

In un contesto economico complesso e in continua evoluzione, molti cittadini italiani ignorano ancora la vasta gamma di bonus e agevolazioni messi a disposizione dallo Stato, risorse che potrebbero migliorare significativamente il bilancio familiare. Tra burocrazia e disinformazione, spesso si rinuncia a sostegni economici fondamentali, da quelli per le famiglie a quelli per l’efficienza energetica o il welfare sociale. Ecco una panoramica aggiornata e dettagliata delle principali misure attive nel 2025, con indicazioni su come accedervi e sfruttarle al meglio.

Bonus Familiari e Sostegni Diretti alle Persone

Nel 2025, le famiglie italiane possono contare su diversi bonus familiari concepiti per alleggerire le spese quotidiane e supportare la crescita dei figli. Tra questi, l’Assegno Unico Universale è uno dei più rilevanti: si tratta di un contributo mensile destinato a tutte le famiglie con figli fino a 21 anni di età, esteso anche a figli maggiorenni con disabilità. La sua accessibilità è garantita sia alle famiglie con ISEE basso che a quelle con redditi più elevati, sottolineando il carattere universale di questo sostegno.

Altro aiuto fondamentale è il Bonus Asilo Nido, che prevede un contributo fino a 1.500 euro annui per il pagamento delle rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati. Novità importante del 2025 è la semplificazione nella richiesta: la domanda va presentata una sola volta e rimane valida fino al terzo anno di vita del bambino, con l’obbligo di attestare solo annualmente la frequenza.

Bonus e agevolazioni disponibili nel 2025 – resmagazine.it

Non meno rilevante è il Bonus Bebè, che contribuisce al sostegno economico nelle prime fasi di vita dei figli, e il Bonus Sport, destinato a coprire fino a 300 euro per figlio per le spese di iscrizione a corsi sportivi, rivolto alle famiglie con figli tra i 6 e i 14 anni e con limiti di reddito.

In un anno segnato da continui rincari delle utenze, il Bonus Sociale Bollette rappresenta un’ancora di salvezza per le famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro (20.000 euro in presenza di almeno quattro figli a carico). Chi presenta la Dichiarazione Sostitutiva Unica per l’ISEE viene inserito automaticamente tra gli aventi diritto, ma molti rinunciano a questo risparmio per non aver formalizzato l’ISEE, perdendo così centinaia di euro all’anno.

Nuovi Bonus e Agevolazioni Attivi da Settembre 2025

Con l’arrivo dell’autunno, si aprono nuove opportunità economiche, dai sostegni alla mobilità sostenibile fino al benessere psicologico:

  • Bonus Auto Elettriche: incentivi fino a 11.000 euro per famiglie con ISEE fino a 30.000 euro e fino a 9.000 euro per ISEE fino a 40.000 euro, validi fino al 30 giugno 2026. Per le microimprese, il contributo copre il 30% del valore del veicolo elettrico fino a un massimo di 20.000 euro.
  • Bonus Elettrodomestici: sconto del 30% sull’acquisto di elettrodomestici a basso consumo, fino a 100 euro di contributo per la generalità e fino a 200 euro per famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro, con gestione tramite la piattaforma PagoPA.
  • Bonus Psicologo: riapertura delle domande dal 15 settembre al 14 novembre 2025, con un contributo fino a 1.500 euro per sessioni di psicoterapia. Il beneficio è riservato a cittadini con ISEE fino a 50.000 euro e l’accesso prioritario sarà dato ai redditi più bassi.
  • Carta “Dedicata a Te”: contributo automatico di 500 euro per famiglie con ISEE fino a 15.000 euro con figli minori, erogato senza necessità di domanda tramite i Comuni.
  • Bonus Giorgetti: incentivo al posticipo della pensione per lavoratori che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2025. Chi sceglie di continuare a lavorare riceve uno sgravio contributivo totale che si traduce in un aumento netto in busta paga, esentasse.

Per non perdere queste opportunità è indispensabile seguire correttamente le procedure di richiesta. La maggior parte delle domande si presenta online tramite i portali dell’INPS o degli enti locali. È fondamentale verificare i requisiti, raccogliere la documentazione richiesta come ISEE, contratti di affitto o attestazioni di frequenza scolastica, e rispettare le scadenze.

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Romana Cordova