
Parcheggi vietati, lo dice il Codice della Strada: anche sulle strisce bianche non puoi più lasciare l’auto - resmagazine.it
Codice della Strada: il divieto di parcheggio sulle strisce bianche, ora si che bisogna stare attenti.
Le strisce bianche sono generalmente usate per delimitare gli spazi destinati alla sosta. Non sempre però indicano che la sosta sia libera o permessa in ogni momento. In diverse situazioni, infatti, parcheggiare sulle strisce bianche può essere vietato in base a specifiche norme e segnaletica integrativa.
Il Codice della strada stabilisce che la sosta è vietata in punti dove possa creare intralcio alla circolazione o dove vi siano indicazioni di divieto. Le strisce bianche, pertanto, devono essere interpretate nel contesto. In assenza di segnaletica che autorizzi la sosta, non è detto che possano essere usate come parcheggio.
Molti automobilisti ignorano questa regola, pensando erroneamente che la presenza delle strisce bianche equivalga a una zona di parcheggio libera, ma così non è. Ad esempio, in presenza di segnaletica verticale che indica divieto di sosta o in punti strategici come corsie di emergenza, incroci o vicinanze di passaggi pedonali, lasciare l’auto sulle strisce bianche è sanzionabile.
Codice della Strada: le sanzioni e i rischi connessi a una sosta vietata sulle strisce bianche
Il mancato rispetto delle norme relative alla sosta può comportare multe salate e, in casi estremi, il ritiro della carta di circolazione o la rimozione forzata del veicolo. Le forze dell’ordine sono autorizzate a intervenire non solo per motivi di sicurezza ma anche per garantire la fluidità del traffico.
Secondo le ultime disposizioni aggiornate del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile (MIMS), è stata rafforzata la vigilanza sulle soste irregolari, in particolare nelle aree urbane ad alto traffico, per evitare situazioni di intralcio e pericolo. Le strisce bianche che delimitano aree di sosta devono essere sempre accompagnate da segnaletica chiara che indichi se la sosta è consentita e con quali limiti temporali o condizioni.
Lasciare il veicolo sulle strisce bianche in assenza di autorizzazione può quindi non solo ostacolare la circolazione ma anche mettere a rischio la sicurezza di pedoni e altri automobilisti. L’intervento tempestivo delle autorità è finalizzato proprio a prevenire incidenti e disagi.

Anche se di primo impatto la presenza delle strisce bianche può trarre in inganno, è fondamentale osservare con attenzione la segnaletica verticale e le ordinanze comunali. In molte città italiane, le amministrazioni hanno adottato regolamenti specifici che stabiliscono le modalità di utilizzo degli spazi delimitati dalle strisce bianche.
Inoltre, è opportuno ricordare che le strisce bianche possono anche delimitare spazi riservati a particolari categorie di veicoli. Come quelli per disabili o per carico e scarico merci. In questi casi, la sosta è consentita solo a chi è autorizzato, pena sanzioni che possono essere particolarmente severe.
Per evitare problemi, è consigliabile consultare sempre la segnaletica presente. In caso di dubbi, affidarsi a parcheggi a pagamento o a zone chiaramente indicate come autorizzate per la sosta. L’uso di app e servizi digitali aggiornati può essere di grande aiuto per individuare aree di parcheggio legali e sicure.
L’attenzione alle regole relative alle strisce bianche non è solo una questione di rispetto della legge, ma un contributo concreto alla sicurezza stradale e alla corretta gestione del traffico urbano.