
Quando la sudorazione notturna potrebbe essere il sintomo di una grave malattia resmagazine.it
Non sottovalutare questo sintomo: la sudorazione notturna potrebbe segnalare la presenza di una grave malattia.
Hai presente quelle notti in cui ti svegli, il pigiama fradicio, le lenzuola umide, anche se la stanza non è particolarmente calda? Se succede ogni tanto può essere solo fastidioso. Ma quando succede con regolarità, anche senza motivi apparenti, allora diventa qualcosa da ascoltare: il corpo ti sta mandando segnali, e spesso vale la pena capire cosa sta succedendo.
Sudare durante il sonno è naturale, il nostro corpo, quando dorme, continua a regolare la temperatura, anche attraverso la sudorazione. Se la stanza è troppo calda, se le coperte sono pesanti, se il pigiama è di un tessuto sintetico che non lascia respirare la pelle, sudare è quasi inevitabile. Anche mangiare tardi, cibi piccanti o bere alcolici la sera possono “accendere” il corpo, accelerare il metabolismo o creare infiammazione, e portarti a sudare di più.
Quando la sudorazione notturna potrebbe essere il sintomo di una grave malattia
Poi ci sono momenti della vita, come la menopausa, la gravidanza o il periodo pre mestruale, in cui gli ormoni cambiano molto. Quei cambiamenti possono modificare la sensibilità del corpo al calore, il modo in cui percepisci sudore o freddo, e scatenare sudate notturne più intense e improvvise. Anche lo stress e l’ansia non vanno sottovalutati, se la mente è in fermento, anche nei sogni, il corpo risponde.

Fino a qui si può pensare che sia qualcosa di temporaneo, che passi con qualche accorgimento, cambiare le lenzuola con materiali traspiranti, abbassare la temperatura della stanza, evitare cena pesante, alcol o spezie la sera, concedersi un momento di relax prima di dormire.
Ma ci sono casi in cui la sudorazione notturna diventa un campanello d’allarme. Se accade spesso, anche quando l’ambiente è normale, e soprattutto se si accompagna a perdita di peso inspiegabile, febbre che non passa, debolezza, tosse continua o dolori (in particolar modo al petto), allora è il caso di non rimandare e consultare un medico.
Alcune condizioni mediche sono note per manifestarsi così: disturbi della tiroide (come l’ipertiroidismo), squilibri nel livello di zucchero nel sangue (per esempio nell’ipoglicemia o nel diabete), infezioni persistenti, alcune forme tumorali come i linfomi, oppure gli effetti collaterali di alcuni farmaci, specie antidepressivi o ormonali.
Insomma, la sudorazione notturna può essere solo un disagio temporaneo, ma può anche essere il segnale che conviene dare ascolto al proprio corpo. Se succede, se è frequente, se non migliora con piccoli cambiamenti, meglio approfondire. Perché dormire bene non significa solo riposare, ma anche sentire il corpo al sicuro quando cala la notte.