
Bollo auto 2026, che regalo per gli italiani: la novità è una gioia per gli automobilisti - resmagazine.it
Bollo auto 2026, entrano in vigore nuove regole per la gioia di moltissimi automobilisit: ecco cosa devi sapere.
A partire dal prossimo anno, il bollo auto subirà alcune modifiche rilevanti. Tra le più significative, spicca l’introduzione di nuovi criteri per il calcolo della tassa, che terranno maggiormente conto dell’impatto ambientale del veicolo. In particolare, verranno applicate tariffe più elevate per le auto con emissioni di CO2 più alte, incentivando così l’acquisto di mezzi più ecologici e meno inquinanti.
Inoltre, è prevista una revisione delle esenzioni attualmente in vigore. Le auto elettriche continueranno a beneficiare di agevolazioni, ma con alcune limitazioni temporali più stringenti rispetto agli anni precedenti. Per esempio, l’esenzione totale per i veicoli elettrici sarà valida solo per i primi tre anni dall’immatricolazione, mentre per le auto ibride ci sarà una riduzione graduale della tassa, in base all’età del veicolo.
Un altro aspetto importante riguarda le modalità di pagamento. Sarà confermata la possibilità di versare il bollo auto in rate mensili o semestrali, una soluzione che facilita la gestione economica per i cittadini, soprattutto per chi possiede più veicoli o mezzi con costi elevati. La rateizzazione sarà accessibile tramite piattaforme digitali e banche convenzionate, con procedure sempre più snelle e integrate nei sistemi online delle regioni.
Le principali novità sul bollo auto 2026
Dal 2026 saranno inasprite le sanzioni per chi non effettua il pagamento del bollo entro i termini stabiliti. La multa minima aumenterà e, in caso di ritardo superiore a 60 giorni, si prevedono maggiorazioni più consistenti. Questo per contrastare l’evasione e garantire un gettito fiscale più stabile alle amministrazioni regionali, che sono responsabili della riscossione della tassa.
Inoltre, è stata rafforzata la comunicazione e il controllo attraverso l’interscambio di dati tra il PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e le agenzie di riscossione. Questo sistema permetterà di individuare in modo più efficace i veicoli con pagamenti irregolari, riducendo i tempi di accertamento e contestazione.

Per quanto riguarda le scadenze, il bollo auto resta annuale e legato al mese di immatricolazione del veicolo. Tuttavia, grazie alle nuove procedure digitali, sarà più semplice ricevere avvisi personalizzati via email o SMS, evitando così dimenticanze e ritardi.
Oltre alle modifiche sul calcolo e sulle sanzioni, il 2026 vedrà anche una revisione delle esenzioni dal bollo auto per determinate categorie di utenti. Sono confermate le agevolazioni per i cittadini con disabilità, per i veicoli storici e per quelli utilizzati in servizi pubblici o di emergenza. Tuttavia, alcune regioni stanno valutando di aggiornare i criteri di accesso a queste esenzioni, con l’obiettivo di rendere più rigorose le verifiche e ridurre casi di abusi.