
Patente, da questa età si rinnova ogni anno - Resmagazine.it
A quale età la patente di guida deve essere rinnovata a ogni anno? Cosa dice la legge e perché ci sono dei cambiamenti.
L’invecchiamento della popolazione italiana si riflette anche nelle normative che regolano il rinnovo della patente di guida, un tema sensibile per molti conducenti anziani.
Le regole variano a seconda della categoria della patente e dell’età del conducente, con implicazioni importanti soprattutto per chi guida veicoli pesanti o autobus.
Limiti di età e rinnovo della patente: cosa cambia con l’avanzare degli anni
In Italia, le patenti sono suddivise per categorie, ciascuna riservata a specifici mezzi di trasporto. Le più comuni sono la patente A per motocicli e la patente B per autovetture e ciclomotori fino a 125 cc. Per queste categorie, al momento non sono previsti limiti di età per il rinnovo, purché il conducente soddisfi i requisiti medici richiesti. Diversamente, per le patenti C e D, rispettivamente destinate ai camion e agli autobus, il quadro normativo è più restrittivo. L’articolo 115 del Codice della Strada stabilisce che il rinnovo non è consentito oltre i 68 anni, un limite che è stato recentemente rivisto al rialzo rispetto al passato.
Questa norma ha generato un acceso dibattito, poiché molti conducenti sostengono di mantenere ottime capacità di guida anche in età avanzata e denunciano una possibile discriminazione. Per i guidatori di veicoli pesanti che hanno un’età compresa tra i 65 e i 68 anni, il rinnovo della patente C o D deve avvenire con cadenza annuale. Questa misura è essenziale per garantire che il conducente mantenga le condizioni fisiche e psichiche adeguate alla guida di mezzi potenzialmente pericolosi. Ogni rinnovo è subordinato al superamento di una visita medica specialistica, che deve essere effettuata da professionisti abilitati e appositamente formati.

Il costo e le procedure di queste visite ricadono interamente sul conducente, creando spesso disagi e incertezze. Non tutti i medici sono autorizzati a rilasciare l’idoneità, e ciò può complicare ulteriormente il processo per chi si avvicina al limite massimo di età. Il mancato rispetto delle norme di rinnovo può comportare conseguenze molto serie. La guida con patente scaduta o non rinnovata comporta sanzioni pecuniarie, il rischio di sospensione della patente e, nei casi più gravi, anche il sequestro del veicolo. Le autorità di polizia incrementano i controlli per assicurare che tutti i conducenti rispettino le disposizioni vigenti, soprattutto per quanto riguarda le patenti C e D.
Il tema del rinnovo delle patenti per gli anziani si inserisce in un contesto più ampio, che mette in luce il confronto tra la necessità di garantire la sicurezza sulle strade e il diritto di una popolazione sempre più longeva di mantenere la propria mobilità e autonomia. Molti conducenti over 65 si sentono penalizzati da una normativa che non tiene pienamente conto delle capacità individuali e dello stato di salute reale del singolo, affidandosi a limiti di età fissi.